Alba (CN).
periodo di svolgimento: Ottobre-Novembre 
Il Mercato del Tartufo è il luogo fisico in cui si può conoscere davvero il Tartufo, immergendosi in un’atmosfera profumata e unica. Ogni Tartufo in vendita presso il Mercato è controllato da una Commissione prima dell’apertura al pubblico; questo gruppo di esperti resta a disposizione con la funzione di Sportello del Consumatore all’interno dei padiglioni. Nel Mercato del Tartufo si ha la possibilità di vedere, toccare, annusare tanti e tanti Tartufi venduti direttamente da affidabili commercianti e cercatori del territorio. Nel grande spazio che ospita il Mercato del Tartufo si potranno, inoltre, visitare gli stand della Rassegna enogastronomica AlbaQualità. Protagonisti saranno i vini del territorio di Langhe e Roero, le raffinatezze della pasticceria artigianale, i formaggi, le paste all’uovo, i salumi e tutti i prodotti che hanno reso internazionale il territorio. Inoltre, per tutti gli appassionati della grande cucina di Langhe e Roero, sarà senz’altro un piacere sostare nell’area ristorazione all’interno dei padiglioni della Fiera. La Fiera del tartufo bia
nco d’Alba iniziò nel 1929 come “Fiera mostra campionaria a premi dei rinomati Tartufi delle Langhe”, inserita nei festeggiamenti della Festa Vendemmiale. Nel 1932 la fiera era già in pieno sviluppo e l’anno successivo acquisì ufficialmente il marchio “Fiera del Tartufo“, legandosi sempre più ai prodotti tipici dell’Albese ed in particolar modo ai vini. Nel 1963 la fiera ottiene l’appellativo di Nazionale e nel 2007 diventa “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba”. Il tartufo è il corpo fruttifero di funghi che vivono sotto terra. Sono costituiti da una parete esterna e da una massa interna di variabile colore che ne permette l’identificazione della specie. Già nel ‘700 il tartufo piemontese era considerato presso tutte le corti europee un cibo tra i più ghiotti. In modo particolare il tartufo bianco di Alba, quello che viene raccolto nei territori di Langhe, Roero e Monferrato, è sempre stato considerato in assoluto il più pregiato ed ha acquistato nel corso degli anni fama mondiale. I tartufi sono relativamente rari, ed essendo commestibili e particolarmente apprezzati in gastronomia, arrivano a costare moltissimo. Raramente vengono commercializzati interi e freschi, a causa del costo stratosferico, della difficoltà nel trasporto e conservazione e della caratteristica attitudine del tartufo ad essere trasformato in modo creativo. È sufficiente infatti una quantità ridottissima di tartufo per insaporire un piatto o una salsa.