Aosta – Fiera di Sant’Orso

Aosta centro storico dall’Arco d’Augusto a piazza della Repubblica.

Periodo di svolgimento:  Gennaio   buttons_015

Nelle strade cittadine si ripete ogni anno un evento che mette in luce i frutti del lavoro artigianale valdostano: sculture, oggetti torniti, opere di intaglio, intreccio. Il legno è certamente il “re” della Fiera, ma non mancano stupendi esempi di lavori in pietra ollare, ferro, rame, ceramica, vetro, tessuti e pizzi frutto delle capacità e della fantasia di artigiani e hobbisti. L’anno 1000 è considerato l’anno “zero” della Fiera. La leggenda vuole che tutto abbia avuto inizio nell’area della Chiesa di Sant’Orso. Proprio di fronte alla Chiesa il Santo, vissuto prima del IX secolo, era solito distribuire ai poveri indumenti e “Sabot”, le tipiche calzature in legno ancora oggi presenti in Fiera. Al giorno d’oggi è tutto il centro cittadino ad essere coinvolto nella manifestazione che si è trasformata in un grande momento di festa. Le due giornate rappresentano l’occasione per gli artigiani, i visitatori e gli appassionati di incontrarsi, fare quattro chiacchiere, scambiarsi idee e suggerimenti e di venire a contatto con un mondo fatto di gesti tramandati di generazione in generazione che vive e si evolve ancora oggi, nell’era del digitale. La Fiera è anche musica e folklore, un’occasione per partecipare a degustazioni ed un’opportunità per assistere a dimostrazioni dal vivo. I simboli Il simbolo della manifestazione è il Galletto ma sono tanti gli oggetti legati alla tradizione. I Sabot naturalmente, la Coppa dell’Amicizia e la Grolla, i giocattoli “Tatà” e poi gli oggetti di uso quotidiano fino a qualche decennio fa: rastrelli, cestini e gerle, botti. le aziende presenti ogni anno che propongono le specialità della Valle d’Aosta con la possibilità di degustazioni di prodotti noti e meno noti. Tante le categorie rappresentate: i formaggi ed i prodotti lattiero-caseari in genere, le carni, i salumi, gli affettati, i prodotti dolciari e da forno e poi mieli, marmellate, frutta, verdura e naturalmente vini e liquori.

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