Courmayeur – partenza e arrivo
Periodo di svolgimento: Settembre 
IL TOR DES GÉANTS®, di cui si disputerà a Coumayeur una nuova edizione edizione, è nella lista Internazionale delle cinque corse più dure al mondo per i suoi 330 chilometri in un’unica tappa (le soste vanno gestite dai singoli atleti), per i suoi 24mila metri di dislivello positivo, ovvero di sole salite (quasi come arrivare in cima all’Everest tre volte in una settimana, partendo però dal livello del mare), e altrettanti da fare in discesa, che è la parte più problematica per tendini e articolazioni. Il tutto in un tempo massimo di 150 ore. Il vincitore, di solito, ci mette meno della metà del tempo complessivo. Sono 34 i comuni attraversati dal tracciato, che segue l’itinerario circolare delle Alte Vie 1 e 2, abitualmente accessibili anche agli appassionati di trekking e agli escursionisti del fine settimana, dunque messe sempre in massima sicurezza. Sono invece sette le basi-vita (compreso il
punto di accoglienza e arrivo di Courmayeur) ampi spazi ricavati in palestre, scuole, strutture dove i concorrenti troveranno tutto quel che serve per riposare, mangiare, curarsi e anche le loro borse con gli effetti personali che l’organizzazione si incarica di traslocare da una base-vita all’altra man mano che i concorrenti ripartono. Sono 67 i Paesi rappresentati, con oltre un centinaio di runner provenienti da quelli del lontano Oriente, dove la corsa estrema in natura è un fenomeno sportivo in decisa crescita e da Paesi “impensabili”, per essere presenti a una corsa tra le Alpi, come il Sudan e il Sultanato del Brunei. I concorrenti del Tor prendono il via dal centro di Courmayeur alle 10 di domenica (anche se la capitale italiana del Monte Bianco si anima di runner e di appassionati già nei giorni precedenti).