Chiavari è una cittadina di mare posta al centro del Golfo del Tigullio, tra Portofino e le Cinque Terre, molto rinomata per le sue bellezze naturalistiche (è parte del Parco Naturale di Portofino) e artistiche.
Chiavari, si presenta come una cittadina legata alle attività del settore terziario in cui è molto sviluppata la pesca e l’artigianato con la sua produzione tipica di sedie chiamate “campanino” e di bellissimi pizzi “macramè”.
L’interesse turistico per la città è dovuto sia alla presenza di un bel mare pulito, sia allo sviluppo di un centro storico che può contare su palazzi di grande pregio in tipico stile genovese. Caratterizzato dal clima mite, anche nel periodo invernale, dal verde che abbonda in tutte le piazze e giardini attrezzati a momenti di svago e di tranquillità. Gran parte della città si può attraversare guardando le vetrine dei numerosi negozi al riparo dei caratteristici portici, che anche in caso di pioggia permettono le passeggiate.
L’aeroporto più vicino alla cittadina è il “Cristoforo Colombo” di Genova che dista a circa 40 Km da Chiavari.
Si può raggiungere Chiavari facilmente anche in auto dirigendosi verso la Riviera Ligure di Levante e percorrendo l’Autostrada A12 Genova-Livorno con uscita al casello di Chiavari.
E’ possibile giungere a Chiavari anche in Treno: la stazione ferroviaria d’arrivo si trova a 50 metri dal porto della città.
Chi volesse, invece, arrivare via mare potrà attraccare al Porto Turistico di Chiavari, unico porto del Tigullio, che può ospitare 469 posti per imbarcazioni oltre ad essere punto d’attracco per i traghetti turistici diretti a Portofino e alle Cinque Terre.
STORIA: Chiavari, l’antica Clavarium (“chiave delle valli”)si trova al centro del golfo del Tigullio, nella piana alluvionale formata dal torrente Entella. La zona era abitata sin dall’VIII e VII secolo a.C. e l’antico insediamento, al tempo dei Romani, era considerato un punto vitale di passaggio e di scambio.
La fondazione vera e proria del borgo avvenne nel 1178 quando i Genovesi decisero di espandersi nel Levante per contrastare l’avanzata della famiglia dei Fieschi.
Per tutto il Medioevo la cittadina rimase sotto la potestà di Genova vivendo un periodo molto ricco che durò a lungo in cui vennero costruiti il Castello, la cinta muraria e i portici del Carrugio. Chiavari poi seguì le vicende liguri prima sotto Napoleone e poi sotto il Regno di Sardegna diventando, nell’Ottocento, capoluogo di provincia.
Nel secolo passato fu invece terra di emigrati specie del Sud America di cui rimangono tracce nei nomi delle vie della città spesso intitolate a città come Bueno Aires, Montevideo, Valparaiso, Lima.

Un vero gioiello del “made in Italy” viene oggi prodotto nel laboratorio dei fratelli Levaggi: l’autentica sedia chiavarina. Elegante, robusta e leggerissima, custodisce il segreto di un’antica tecnica bicentenaria e il marchio impresso a fuoco ne garantisce l’originalità e la qualità. La seggiola tipica di Chiavari sposa il gusto del dettaglio alla cura dei particolari, esperienza maturata in oltre cinquant’anni di attività. La storia della sedia di Chiavari ebbe inizio nel lontano 1807, grazie al genio dell’artigiano chiavarese Giuseppe Gaetano Descalzi, detto “il Campanino” (dal cui appellativo prende il nome la prima sedia Chiavarina). Egli, grazie al suo estro creativo e la sua profonda conoscenza del legno e delle sue potenzialità, riuscì nella difficile impresa di condensare in un unica sedia le caratteristiche che l’avrebbero resa famosa in tutto il mondo: leggerezza estrema (il peso si aggira intorno ai due chilogrammi), robustezza senza compromessi, ricercatezza ed eleganza delle forme. Nacque così la sedia “Campanino” che sarebbe entrata, di lì a poco, nei luoghi più esclusivi e rappresentativi di tutta Europa e avrebbe scritto una pagina di storia di Chiavari e dell’artigianato ligure.
Una delle cose più belle da visitare in questa città, è il centro storico di Chiavari, che presenta delle testimonianze architettoniche particolarmente affascinanti. Fra gli edifici più interessanti c’è la Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto ,
considerato uno dei santuari più belli di tutto il Tigullio, che è stato costruito nel 1613. Molto bello è il pronao marmoreo del XX secolo, di notevoli dimensioni. Da visitare anche la chiesa dedicata a San Giovanni Battista, sull’omonima piazza che risale al 1181, e che è stata fondata per volere dell’arciprete di Lavagna Bardo Fieschi. Anche i palazzi civili sono da considerare, come il Palazzo Bianco del XX secolo, con uno stile neoclassico, e che oggi è la sede municipale. Molto interessanti sono anche il Palazzo Franzone, con delle belle decorazioni che risalgono al XV secolo sui portali, ed il Palazzo Gagliardo, un tempo Palazzo De Scalzi, e che risale al 1750. Nella Piazza Mazzini, si tiene il mercato cittadino, dove si trova il grande Palazzo di Giustizia, e di fronte il monumento al patriota italiano che ha dato il suo nome alla piazza. Una delle attrazioni più interessanti è il Castello, che si trova in cima ad un colle, e che è raggiungibile facendo una scalinata che costeggia tutte le vecchie mura della città; è stato costruito nel XII secolo, ai tempi di Chiavari quando era della Repubblica di Genova. Dal 1993 questo castello è diventato di proprietà privata.