L’area del Promontorio di Portofino è divenuta nel 1977 un Parco Naturale Regionale, e offre un ecosistema unico per la coesistenza di diversi fattori climatici e morfologici.
Fedele al principio della sana convivenza tra esigenze turistiche e conservazione storica, il villaggio mantiene il suo aspetto tradizionalmente ligure, motivo del grande fascino di un’area che non ha subito le usure dell’avanzamento tecnologico. Chi visita Portofino si abituerà piacevolmente ai ritmi di un borgo pedonalizzato, riscoprendo magari il piacere di accedervi dal mare come gli antichi pescatori.
Portofino era fino all’Ottocento un paese di marinai dediti alla pesca, la baia era conosciuta come approdo sicuro per le navi ed il promontorio serviva da avamposto per l’avvistamento costiero. Dalla fine del XIX secolo la borghesia e nobiltà di tutta Europa scelsero la bellezza di questo luogo per costruirsi residenze estive. Dagli anni ’50 poi Portofino ha ospitato i grandi protagonisti di Hollywood, i grandi nomi dell’arte, della politica e dell’industria che hanno reso il nome di questo borgo celebrato in tutto il mondo.
Le origini di Portofino si perdono nella più remota antichità: c’è chi lo vuole di origine fenicia, chi di origine greca, chi solamente romana. Ma è probabile che la sua nascita risalga alla protostoria, poiché non è pensabile un luogo così riparato dai venti e dal mare senza alcun insediamento umano. E se i fattori geografici favorirono il sorgere dei primi nuclei abitati, questi stessi fattori hanno contribuito a rendere Portofino un centro turistico conosciuto in tutto il mondo.
L’antico “Portus Delphini” ricordato da Plinio, ha origini molto remote, legate alla sua ubicazione che lo rendeva un sicuro approdo per le navi. La sua posizione e la natura incantevole attrassero non solo l’attenzione di Plinio, che le descrisse nell’itinerario ligure, ma anche quella dei cartografi e dei geografi dell’antichità quali Pomponio Mela e l’Anonimo Ravennate. La storia successiva di Portofino si identifica con quella di Genova. Nel 1814 il piccolo borgo di pescatori fece da sfondo ad un duro scontro fra inglesi e truppe napoleoniche, scacciate, queste ultime, dal castello nel quale si erano asserragliate. Le uniche conquiste che il più famoso borgo del Tigullio dovette subire, furono quelle da parte del movimento turistico internazionale che con il costante favore accordato a Portofino gli hanno fatto guadagnare l’appellativo di “Perla del mondo”.
COSA VEDERE A PORTOFINO:
Portofino è uno dei borghi più caratteristici e affascinanti non solo d’Italia, ma di tutto il mondo, questa località ligure offre molti scorci affascinanti e altrettanti luoghi di interesse storico e artistico, ecco alcuni di questi posti assolutamente imperdibili: Iniziamo con Il Faro , con una passeggiata di circa mezz’ora dalla piazza principale si raggiunge il Faro di Portofino: una bella camminata tra le piante, quando arriverete a destinazione potrete ammirare questa costruzione bianca di due piani, situato alle pendici del Monte di Portofino, porta d’ingresso per la baia.
Il Castello Brown, uno dei posti più romantici e affascinanti di Portofino è rappresentato dal Castello Brown, eretto intorno all’anno 1000 in una posizione di privilegio, vicino al porto ma diviso da esso da uno splendido giardino mediterraneo pieno di piante, pergolati e fiori. Sorge sul luogo in cui precedentemente esisteva una torre romana. E’ bellissimo ammirare il panorama che si apre sul golfo del Tigullio. All’interno di questo castello si trova la sede dell’Area Marina Protetta di Portofino.
Molo Umberto I , Il lusso è la parola chiave di quest’area. Al Molo Umberto I vedrete attraccati yacht bellissimi che hanno reso famoso Portofino in tutto il mondo, qui si trova, inoltre, la sede dello Yacht Club di Portofino. Da qui è possibile prendere l’ascensore che conduce al Castello Brown.
Inoltre vi è la Chiesa di San Giorgio e la Chiesa di San Martino, tutta la parte del Parco Naturale regionale di Portofino, che si trova nell’area del Tigullio occidentale, una distesa naturale che si estende per 18 metri quadrati all’interno e 13 metri quadrati sulla costa e che ospita alcuni esemplari bellissimi di flora e fauna. La vegetazione è tipicamente mediterranea, con noccioli, ulivi, pini, lecci, corbezzoli e castagni. Tra gli animali primeggiano uccelli di tutti i tipi (fringuelli, merli, tortore, colombacci, falchi, giusto per citarne alcuni), anfibi e rettili (gechi, salamandre, ramarri, bisce, lucertole, rane) e mammiferi come cinghiali, volpi, tassi, ricci, capre e faine. Fa parte del Parco Naturale anche il Monte di Portofino, altro 610 metri, incluso tra i patrimoni dell’Umanità dall’Unesco. E infine c’è la l’Area Naturale Marina protetta che si estende tra i comuni di Portofino, Santa Margherita Ligure e Camogli. E’ una bella zona verde in cui si trovano dei begli esempi di flora e fauna tipici del Mediterraneo. E’ stata considerata area protetta dal Ministero dell’Ambiente dal 1999.