Situata al centro del Golfo del Tigullio, Rapallo deve alla sua posizione invidiabile la nascita di un turismo iniziato nella seconda metà dell’Ottocento e proseguito fino ad oggi grazie alla fama di cittadina turistica completa ed accogliente.
Incastonata tra le verdi coste del Promontorio di Portofino e le scogliere rocciose che la dividono da Zoagli, regala scorci di grande bellezza dalle sue rive e dalle graziose frazioni collinari che la circondano ed offre piacevoli passeggiate ed una ricca rete di sentieri escursionistici. Alle spalle dell’abitato, il Santuario di N.S. di Montallegro è meta di pellegrinaggi da ogni parte d’Italia ed è raggiungibile da unafunivia che è l’unica in tutta la Liguria, da cui si gode un panorama mozzafiato sull’intero Golfo.
l centro storico di origine medioevale, offre la possibilità di uno shopping di livello nei numerosi negozi e di visite culturali ad interessanti monumenti:l’Antico Castello sul mare, la Torre civica, la Basilica, il Monastero delle Clarisse e, nei dintorni, i ruderi dell’ Abbazia di valle Christi. A turisti e residenti Rapallo offre anche molteplici attività culturali: l’Accademia culturale, la Biblioteca Internazionale, il Museo del merletto ed ilMuseo Gaffoglio, con i concerti, le conferenze e le mostre che si svolgono durante tutto l’anno, stimolano la partecipazione ad una vita di società vivace e mai banale.
STORIA: Posta in una zona fertile e strategicamente importante che le consentiva il controllo del golfo e della strada per il valico di Ruta, Rapallo ebbe da sempre un ruolo egemone sulle vicine località costiere; nel XVII secolo la sua giurisdizione si estendeva da Portofino a Zoagli, oltre che nell’entroterra per gran parte della media Fontanabuona.
Il borgo, di origine preromana (fu sede dei Liguri Tigulli), fra il X e l’XI secolo rientrò sotto il protettorato di Genova, di cui rimase sempre fedele alleato nelle lotte contro Pisani, Veneziani e Francesi.
Nel 1550, dopo il saccheggio e la distruzione dell’abitato ad opera del corsaro Dragut che ridusse in schiavitù numerosi abitanti, venne decisa la costruzione del castello che costituì, con le fortificazioni di San Michele di Pagana, Santa Margherita Ligure, Paraggi e Portofino, il sistema difensivo del golfo.
COSA VEDERE A RAPALLO:
Il Santuario di Montallegro è il Santuario dei Rapallesi ed.uno dei più importanti luoghi mariani della Liguria. E’ stato costruito per celebrare l’apparizione della Vergine Maria al contadino Giovanni Chichizola il 2 luglio 1557 sul crinale di quello che fino ad allora si era chiamato Montis Laeti, il Monte della Morte ed il cui nome è stato cambiato in Montallegro in seguito a quell’evento. Edificato nel 1559 per espressa volontà della Vergine, che, secondo la tradizione, ha detto al Chichizola “Va e dì ai Rapallesi che voglio essere onorata qui”, è diventato da allora punto di riferimento per tutta la comunità ruentina. Ogni anno, l’anniversario dell’apparizione è celebrato con le celebri feste patronali che si svolgono per tre giorni, 1, 2 e 3 luglio, con celebrazioni religiose in Basilica ed al Santuario e con grandiosi spettacoli pirotecnici notturni e diurni sul mare. La bella facciata marmorea della chiesa fu progettata dall’architetto Revelli, alla fine dell’Ottocento. All’interno, le volte sono affrescate dal grande pittore genovese Nicolò Barbino e gli altari sono un vero tripudio di decorazioni e marmi policromi. Alle pareti, centinaia di ex-voto in gran parte dipinti, ricami e bassorilievi in metalli preziosi, testimoniano la devozione dei fedeli nei confronti della Madonna di Montallegro e le innumerevoli grazie ricevute da coloro che a Lei si sono rivolti nei momenti del bisogno.

La funivia Rapallo – Montallegro, inaugurata il 29 agosto 1934, la funivia è l’unico impianto di questo genere in tutta la Liguria e consente di arrivare al Santuario di Montallegro in soli 7 minuti, dopo aver superato un dislivello di circa 600 metri, con una portata di 144 persone/ora, costituisce un’ulteriore attrattiva turistica per i gruppi di pellegrini che si recano in visita al Santuario che ricorda l’apparizione della Madonna. La salita in funivia permette di ammirare dall’alto l’intenso blu del Golfo Tigullio ed un panorama di incomparabile bellezza, incantevole preludio all’oasi di pace in cui ci si ritrova all’arrivo alla stazione a monte della funivia. Nei pressi del santuario si dipartono numerosi sentieri ed una Via Crucis che si snoda sul crinale tra i lecci, passeggiata ideale per godere di pace, silenzio e di aria fresca e pulita anche in estate.
L’antico Castello sul mare situato all’estremità orientale del Lungomare Vittorio Veneto, circondato dal mare e collegato alla terraferma da un pontile, la sua sagoma inconfondibile è uno dei simboli della città di Rapallo ed è riprodotta in incisioni, cartoline, francobolli e souvenirs. E’ stato costruito nel 1550, con scopi difensivi dopo il saccheggio e la distruzione dell’abitato ad opera del corsaro Dragut, che ridusse in schiavitù numerosi abitanti e adibito per molto tempo a carcere è stato restaurato, ed ora è prestigiosa sede di mostre e convegni. E’ anche il protagonista dell’evento clou delle feste patronali cittadine: ogni anno, il 3 di luglio, nell’ultima serata dei festeggiamenti in onore dell’apparizione di N.S. di Montallegro, il Castello è il punto di partenza dello spettacolo pirotecnico detto “la sparata dei ragazzi”, al termine del quale viene incendiato artificialmente. L’effetto della bianca cascata pirotecnica che scende in mare dal suo tetto e del fumo rosso che esce dalle sue finestre è unico al mondo.
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Il Porto Carlo Riva di Rapallo, allo stato attuale una delle piu’ efficienti e prestigiose marine d’Italia, e’ frutto di vent’anni di impegno del suo ideatore che in questo approdo, al di la’ delle difficolta’ tecniche, ma soprattutto burocratiche, ha sempre creduto. nato tra barche e cantieri, erede di quel concetto di perfezione nautica che da sempre e’ stata le bandiera dei Riva di Sarnico, Carlo e’ stato, a tutti gli effetti, il pioniere del diportismo nautico in Italia. Seguendo l’esempio di Pierre Canto, realizzatore del porto di Cannes, nel lontano 1971 Carlo Riva si entusiasmo’ all’idea di trasportare nel Tigullio una perla della Costa Azzurra. Un progetto ambizioso, degno delle migliori tradizioni nautiche italiane, dettato dalla tenacia, dall’esperienza, ma soprattutto dalla passione e dalla voglia di fare. Cosi’ il 26 luglio 1975 e’ nato il Porto Carlo Riva, il primo approdo turistico italiano, unanimamente considerato il “salotto buono” della nautica internazionale.
Una realta’ per 400 imbarcazioni da 6 a 40 metri, oltre ai posti in transito e ai 500 posti barca realizzati per il porto pubblico.