Torino – Salone Internazionale del libro

Torino – Lingotto Fiere

Periodo di svolgimento: Maggio      buttons_015

L’appuntamento con il Salone Internazionale del Libro di Torino si rinnova ogni anno a maggio nei quattro padiglioni di Lingotto Fiere. Un capolavoro di archeologia industriale, il celebre stabilimento Fiat con la rampa elicoidale e la pista sul tetto. Disegnato fra il 1915 e il 1922 e ammirato da Le Corbusier, dal 1985 il complesso è stato trasformato da Renzo Piano in centro espositivo, congressuale e commerciale. Dai 100.000 visitatori e 553 espositori della prima edizione nel 1988, il Salone è cresciuto fino alle 330.000 presenze di pubblico e oltre 1.000 espositori. Il Salone di Torino è al tempo stesso la più grande libreria italiana del mondo, un prestigioso festival culturale, un essenziale punto di riferimento per gli operatori professionali del libro e un vivace spazio dedicato ai giovani lettori. Il Salone è la più grande libreria della comunità italofona e dell’intera area culturale del Mediterraneo. Una vetrina dove gli editori piccoli e medi hanno la stessa visibilità dei grandi marchi e dove anche l’editoria locale può farsi conoscere oltre i confini del proprio territorio. Un immenso scaffale nel quale il grande pubblico può incontrare il libro in tutte le sue forme. I titoli più belli e curiosi, i volumi introvabili e le ultime novità, e-book, audiolibri, fumetti, multimedia. Il Salone è anche un vivace festival internazionale della cultura, con un palinsesto di circa 1.500 presentazioni editoriali, convegni, appuntamenti, dibattiti, spettacoli e più di 2.000 relatori e ospiti in cinque giorni. Premi Nobel, scrittori, scienziati, filosofi, storici, giornalisti, artisti, architetti e designer, blogger, personalità del mondo dello spettacolo, della politica, della spiritualità. Lucide intelligenze del mondo contemporaneo, grandi interrogativi per comprendere le sfide della società in cui viviamo. Il Salone nasce nel 1988 da un’idea di due torinesi: il libraio Angelo Pezzana e l’imprenditore Guido Accornero. Fin dalla prima edizione si caratterizza per un tema annuale, un filo conduttore che unisce i convegni più importanti. Nel 1999 il Salone viene rilevato da Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino e prende il nome di Fiera del Libro e dal 2001 Fiera Internazionale del Libro, per poi tornare alla denominazione originaria nel 2010. La promozione e il progetto culturale sono affidati alla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.

.

.

.

.

.

.

031