Veneto

Il Veneto è una terra vasta, con un paesaggio che va dal territorio lagunare e costiero alla distesa imponente della pianura, per poi salire ai rilievi della collina fino alle vette dell’alta montagna. I prodotti tipici alimentari che offre sono dunque molto vari, cominciamo a tracciare i nostri itinerari enogastronomici, con la rassegna dei prodotti tipici del Veneto a denominazione d’origine, e in particolare dai formaggi che si producono soprattutto nella zona montana. Il Montasio DOP ha un’area di produzione posta a cavallo tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. E’ un tipico formaggio da tavola, dal gusto aromatico e intenso, leggermente piccante nelle forme più stagionate, L’Asiago DOP lega il proprio nome all’omonimo altopiano, rinomato fin dall’anno mille per i suoi pascoli ricchi di ottimo foraggio. L’area di produzione è comunque molto più ampia e comprende tutta la provincia di Vicenza e parte delle province di Padova e di Treviso, altro rappresentante dei prodotti tipici del Veneto, meno noto, ma di notevole pregio, è il Monte Veronese DOP, classico formaggio da taglio e da polenta la cui qualità deriva anzitutto dalle caratteristiche pedoclimatiche della zona di produzione: la Lessinia e il Monte Baldo (53 comuni situati nella parte settentrionale della provincia di Verona). il Casàt Gardesano è preparato con l’uso di olio d’oliva. Inseriamo il Nostrano di Costalta per la sua particolarità e per il fatto di essere in via d’estinzione a San Pietro di Cadore. Tra i formaggi tipici veneti di tipo vaccino ricordiamo anche il Taleggio. Il Veneto vanta una tradizione casearia di rilievo anche per i formaggi pecorini. La ricotta di pecora può essere fresca o stufata; prodotte ambedue nei Colli Berici.

Con Lombardia e Trentino, il Veneto partecipa alla produzione dell’olio extravergine di oliva Garda DOP, proveniente dalla riva orientale del più grande lago d’Italia. Molto apprezzato per le eccellenti qualità organolettiche, questo olio esprime le sue migliori peculiarità quando, come spesso avviene da queste parti, si estrae con la tradizionale spremitura a freddo. Il Veneto è un territorio grande che permette di coltivare molti prodotti, tra i quali spicca l’olio extravergine d’oliva. L’olio tipico veneto si divide, così, in due macrocategorie: quello che si trova nel territorio regionale, e l’altra produzione che riguarda il tratto costiero veneto.

Anche l’allevamento suino è molto diffuso, soprattutto in aziende di grandi dimensioni, nelle provincie di Treviso e di Padova e da esso derivano alcuni importanti prodotti tipici del Veneto. Innanzitutto il raro e pregiato Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP, limitata ad un’area di 24 comuni in provincia di Padova, dove la conservazione delle cosce suine gode di un’antica tradizione che si fa risalire alle tecniche di salatura delle carni in uso presso i Celti. Altro prodotto tipico del Veneto è la luganega. Alimento tipicamente contadino, la luganega veniva consumata nel periodo tra l’uccisione del maiale e la maturazione dei salami. Tanti dicevamo sono i tipi di insaccati, dal conosciuto e diffuso prosciutto cotto o crudo, di carne di maiale o di tacchino e perfino di struzzo, ai salami diffusi in tutta Italia con delle varianti che li rendono di regione in regione tutti da scoprire, fino alle salcicce amate da chi non guarda molto alla bilancia, per finire con la bresaola, ottima, invece, per chi è attento alla linea.

Il Veneto ha il merito di avere promosso ed ottenuto anche il riconoscimento di molti prodotti tipici ortofrutticoli. Dai comuni attorno all’altopiano lamonese, in provincia di Belluno, viene il Fagiolo di Lamon IGP della Vallata Bellunese. La posizione geografica, la fertilità e il clima di queste terre, poste a ridosso delle montagne, hanno infatti favorito la selezione di quattro varietà locali particolarmente apprezzate dal mercato: ‘spagnolit’, ‘spagnolo’, ‘calonega’ e ‘canalino’. Prodotti in piccola quantità – solo poche decine di tonnellate annue – questi fagioli sono ancor oggi coltivati su piccoli appezzamenti e vengono spesso proposti come piatto tipico nei ristoranti e nelle aziende agrituristiche della zona. Ma è il radicchio ad essere l’ortaggio che gode della maggiore tradizione. Il più conosciuto è il Radicchio Rosso di Treviso IGP, il Radicchio Variegato di Castelfranco IGP. Lo caratterizza la particolare colorazione delle foglie che, grazie all’operazione di forzatura, acquistano un tipico colore bianco crema con variegature di tinte diverse: dal rosa chiaro, al rosso violaceo e al rosso vivo, e ancora và citato un particolare tipo di riso coltivato nei terreni irrigui della pianura veronese: il Riso Nano Vialone Veronese IGP. la cui origine risale al 1937. Infine altri prodotti tipici possono essere l’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP, la Ciliegia di Marostica IGP, il Marrone di San Zeno DOP, la Sopressa Vicentina DOP, e i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP.

Nella regione che ospita ogni anno il Vinitaly, salone internazionale delle attività vitivinicole, non possono non trovarsi che grandi vini. Da sempre, infatti, il Veneto è una tra le regioni italiane in cui la coltivazione della vite e la conseguente produzione di vino è una tradizione molto sentita e mantenuta viva con grande professionalità. Il Veneto è una delle regioni italiane che produce il maggior quantitativo di vini, molti dei quali hanno ottenuto il marchio doc. tra i suoi prodotti più preziosi in ambito vitivinicolo si ricorda l’Amarone, fregiato del DOCG. Meno importanti ma comunque pregiati, il Bardolino, il Valpolicella ed il Soave. Per i bianchi, il Veneto può vantare uno dei vini spumante più gustosi e pregiati d’Italia, il prosecco di Valdobbiadene, ed in particolare il Cartizze, dalla zona dove vengono coltivate le uve che danno vita a questo spumante ottimo per iniziare o concludere i pasti.

Quasi inutile, vista la notorietà, ricordare che il Veneto è anche la regione delle grappe. Molti di questi distillati di uva vengono ancora prodotti secondo antiche ricette, ma la maggior parte delle grappe venete hanno raggiunto livelli di qualità altissimi e vengono commercializzate in tutto il mondo. Della provincia di Treviso proviene, l’Amaro al radicchio rosso, liquore conosciuto e apprezzato in tutto il mondo a base, appunto, di radicchio rosso di Treviso, in provincia di Belluno, troviamo il liquore Barancino, prodotto fin dal 1895 partendo dalla Grappa addizionata con infusi e oli essenziali di Pino Mugo e Ginepro.

031

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.